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Corso gratuito del mese: Groove di batteria Jazz Rock con base musicale

Pubblicato il 12/06/2014 , nel blog batteria

Questo nuovo corso gratuito di batteria ti dà l'opportunità di far pratica con un ritmo di jazz rock su una base musicale prevista ad hoc.

Iniziamo quindi dal video che ti mostra, tramite il suono e l'immagine, questo ritmo. Osserva bene i gesti ed ascolta attentamente...

Vediamo ora lo spartito corrispondente che racchiude due battute da ripetere più volte:

Movimento apparso negli anni settanta con gruppi come Mahavishnu Orchestra, Weather Report o Return To Forever, il jazz si emancipa allora dalla cultura Be-bop per tingersi di rock ed aprirsi in questo modo a nuove sonorità.

Questo genere musicale, chiamato Jazz Rock negli anni settanta/ottanta, sarà ribattezzato Jazz Fusion negli anni novanta. Punta di diamante delle nuove tecnologie e delle nuove sonorità, è precursore di numerose correnti musicali. Possiamo citare alcuni batteristi famosi come Billy Cobham, Dave Weckl, Peter Erskine, Dennis Chambers, Omar Hakim, Alex Acuna...

Intorno ad un ciclo di 4 battute, prova diverse combinazioni ritmiche, ci vuole una certa apertura mentale!

Il groove qui proposto è un semplice shuffle half time (accentuazione del terzo battito) con una variazione fatta dal charleston con la terzina di quarti. Hai la possibilità di cospargere l'insieme di alcune ghost notes come nel video...

A partire da questo, avrai numerose opzioni: passare ad uno shuffle back beat, utilizzare il "one drop" tipo reggae, oppure il tradizionale pattern swing del ride...

Inoltre se ti piacciono i ritmi jazz, il video sottostante dovrebbe interessarti:

Nonché le opere didattiche seguenti:

Corso gratuito del mese: Arpeggio in picking per chitarra acustica

Pubblicato il 15/05/2014 , nel blog chitarra

Questo nuovo corso gratuito ti propone un bellissimo arpeggio da suonare in picking e preferibilmente con una chitarra acustica.

Iniziamo con il video che ti farà venire di sicuro l'acquolina in bocca... L'esempio viene eseguito due volte. Il video ti mostra in primo piano quello che fa la mano destra, poi la mano sinistra. Inoltre, quest'accompagnamento in arpeggio viene suonato sul clic del metronomo per aiutarti ad andare a tempo.

Ti dice qualcosa, vero? Si tratta in effetti della splendida strofa di Everybody's Talkin', interpretata da Harry Nilsson, che divenne un successo mondiale quando fu inserita, un anno dopo la sua uscita, nella colonna sonora del mitico film "Un uomo da marciapiede" (1969).

Ma vediamo subito lo spartito corrispondente con l'intavolatura:

Tutte queste note, questi sedicesimi, queste legature sembrano concatenarsi molto rapidamente ma non devono spaventarti poiché in realtà si tratta di un arpeggio tipico di "picking minimalista", molto semplice una volta assimilata la formula della mano destra. Questa formula, la cui diteggiatura viene indicata sotto i primi due movimenti della prima battuta, è da integrare nel tuo repertorio di arpeggi poiché ha il vantaggio di funzionare un pò ovunque!

Da notare che il T significa "pollice" (thumb in inglese), mentre le lettere I e M indicano rispettivamente l'indice ed il medio della mano destra.

Le prime 6 battute sono fedeli alla formula di arpeggio e le variazioni di accordo intorno al D poi Em7 sono assai semplici. Le ultime due battute invece sono diverse dal punto di vista tecnico e sono musicalmente più simili ad una melodia che ad un arpeggio. La difficoltà risiederà nel non perdere l'inviluppo sonoro mantenendo il più possibile il sustain delle note. Quindi non alzare le dita troppo presto! In quest'ultima parte, le diteggiature della mano destra sono segnate sotto lo spartito... sebbene il video sia sufficiente per afferrarle.

Noterai anche che ci sono parecchie ripetizioni poiché tutte le battute pari riprendono le battute dispari che le precedono (1/2, 3/4, 5/6 e 7/8).

Per quanto riguarda la mano sinistra, non c'è nulla di complicato. Osserva i diagrammi degli accordi presentati per le prime 6 battute se hai qualche dubbio!

Certo, non si tratta di un pezzo nuovo ma le belle canzoni sono eterne, quindi vale la pena fare qualche sforzo...

Inoltre se ti piace suonare gli arpeggi con la chitarra acustica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

Corso gratuito del mese: Boogie rapido al pianoforte

Pubblicato il 15/05/2014 , nel blog piano

Questo nuovo corso gratuito ti dà l'opportunità di studiare uno stile molto pianistico: il boogie-woogie o più semplicemente boogie.

Iniziamo come al solito dal video che ti mostra tramite il suono e l'immagine come suonare questo accompagnamento. Sebbene le diteggiature principali siano segnate sullo spartito, il video ti sarà utile per far luce su eventuali dubbi che potresti avere al riguardo e ti aiuterà ad andare a tempo.

Ecco ora lo spartito con le prime 12 battute di questo boogie-woogie che ne ha 28 in tutto:

Il boogie è un ballo che ci viene dal suono del treno, il cui "bogie" (con una sola "o") significa carrello ossia telaio su ruote. Ma sul significato della parola si discute ancora.

Iniziamo con la sola mano sinistra il cui ruolo è tanto specifico quanto fondamentale. Essa suona un motivo ripetitivo, si tratta del tipico basso ostinato, caratteristico di questo stile musicale.

Una volta assimilato l'ostinato, ci accontenteremo di aggiungervi alcune frasi di jazz-blues eseguite con la mano destra. Sono frasi provenienti dal blues, cioè da un canto mezzo parlato e mezzo improvvisato... ti ricordo che il boogie altro non è che una specie di blues rapido. E visto che il tempo è di 130 alla semiminima, bisognerà in effetti suonare piuttosto velocemente...

Noterai che qui vengono concatenati gruppi di 4 battute che terminano con una pausa, una specie di break che ti dà l'occasione di riprendere fiato prima di ripartire con nuove idee relative alla mano destra. Approfittane per lavorare anche tu su un gruppo alla volta. Poi concatenali in ordine o meno, aggiungendo le tue proprie frasi bluesy...

L'esempio videoregistrato va oltre le 12 battute presentate sullo spartito. Sta quindi a te trascrivere le rimanenti 16 battute aiutandoti con il suono e con le immagini... potrai anche ispirartene per sviluppare le tue idee.

Inoltre, se lo stile boogie o boogie-woogie ti interessa, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

Non dimenticare di scaricare i corsi di musica gratuiti di questo mese!