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CORSO GRATUITO DEL MESE: Una mano destra agile al pianoforte

Pubblicato il 18/11/2013

Questo nuovo corso di pianoforte gratuito permetterà ai pianisti di qualsiasi livello di lavorare sulla tecnica, in particolare per la mano destra.

Come al solito, iniziamo dal video che ti permette non solo di ascoltare ma anche di scoprire tramite l'immagine questo piccolo studio musicale per pianoforte. Ti sarà utile visto che si tratta qui di sviluppare la tecnica e la destrezza della mano destra.

Ecco quindi lo spartito delle prime 10 battute del nostro studio tecnico-musicale che non dovrebbe porre nessun problema di lettura:

La mano destra suona un arpeggio semplice, La minore seguito da Re minore, mentre la sinistra effettua una discesa cromatica cambiando quindi ad ogni basso il colore dell'accordo. Un discorso che sarà d'altronde molto utile ai futuri compositori...

La dinamica indicata all'inizio dello spartito è "piano". Bisogna quindi fare attenzione al modo di suonare, al tipo di tocco richiesto, anche per un piccolo esempio musicale come questo qui. Se premi troppo forte i tasti, il suono diventerà brutto e noioso. Suonando invece con scioltezza, facendo ruotare naturalmente il polso senza bloccarne i movimenti, otterrai un suono molto più pulito e per niente monotono.

Le piccole irregolarità risultanti dall'esecuzione daranno un risultato più espressivo.

Guarda quindi il video per apprezzare queste variazioni nonché il movimento essenziale del polso!

Come avrai notato, l'esempio videoregistrato va oltre le 10 battute che ti sono presentate nello spartito. È normale e fa parte dell'esercizio... sta a te trovare e magari anche trascrivere il resto dell'esempio grazie al suono del video ed eventualmente l'immagine. Sappi comunque che il principio sviluppato nelle prime 10 battute rimane immutabile per le rimanenti 14. Non dovresti quindi avere nessun problema per completare lo spartito.

Inoltre se la tecnica pianistica ti interessa o se hai bisogno di far evolvere la tua tecnica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Il jazz al piano per principianti

Pubblicato il 16/10/2013

Questo nuovo corso di pianoforte gratuito permetterà ai pianisti principianti, e non solo, di suonare un piccolo brano semplice di jazz.

Il video ti permette non solo di sentire ma anche e soprattutto di vedere come bisogna suonare questo esempio. Utilizzalo quindi ogni volta che ne senti il bisogno!

Nel corso di piano del mese scorso, avevamo lavorato sull'indipendenza, ora invece si tratta piuttosto di divertirsi facendo pratica! Abbiamo a che fare con un giro di jazz di 16 battute. Ecco lo spartito per piano corrispondente alle prime 7 battute:

Si tratta di un piccolo pezzo di jazz divertente da suonare, con due voci, una per la mano destra e l'altra per la mano sinistra. Ma l'insieme è semplice da eseguire.

Al pianoforte si ha il grande vantaggio di poter semplificare l'armonia al massimo ed è quello che viene fatto in questo brano. Il giro è quindi semplice e senza sorprese.

Per quanto riguarda il ritmo, la mano sinistra suona solamente dei quarti, mentre la destra utilizza una formula a base di sedicesimi, ossia la figura "ottavo puntato/sedicesimo".

Questa figura ritmica viene ripetuta una volta, poi l'ultimo suono ottenuto viene mantenuto durante tutto il resto della battuta, per via della legatura con la nota da due quarti (metà). Assimilata questa formula ritmica, il più è fatto! Guarda il video a tua disposizione per ben capire come fare se hai delle difficoltà.

Le diteggiature principali ti sono indicate, almeno quelle che dovrebbero metterti sulla buona strada. Sta a te poi adattarle secondo la tua morfologia. Ancora una volta, se necessario, osserva il video!

Noterai anche che l'esempio videoregistrato va oltre le sette battute presentate nello spartito soprastante. Questo fa proprio parte dell'esercizio... Sta a te proseguire lo spartito trascrivendo le poche note mancanti. Per questo hai il video, e quindi il suono e l'immagine. Sappi comunque che la mano destra conserva la stessa figura ritmica durante tutto il brano, mentre la sinistra suona instancabilmente dei quarti fino all'ultima battuta in cui appare una piccola novità.

Inoltre se il jazz al piano fa parte dei tuoi argomenti preferiti e/o se sei principiante, i prodotti seguenti ti potranno interessare:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Parte di basso e indipendenza al pianoforte

Pubblicato il 03/10/2013

Questo nuovo corso di pianoforte gratuito ha come obiettivo di farti lavorare sull'indipendenza della mano sinistra.

Prima di tutto, ecco il video che ti permette di vedere, grazie al suono ma soprattutto grazie all'immagine, come suonare questo piccolo studio tecnico e tuttavia pienamente musicale. È possibile infatti studiare il pianoforte in modo serio pur divertendosi! Guarda quindi il video a tua disposizione ogni volta che ne senti il bisogno!

La mano destra esegue un ostinato a base di accordi da un quarto. Abbiamo due accordi vicini, ossia Do maggiore (C) e Si bemolle (Bb). La mano sinistra invece suona una parte di basso che ritma diverse formule con delle sincopi.

Le diteggiature degli accordi della mano destra nonché quelle delle note di basso (mano sinistra) ti sono indicate nelle prime 4 battute. Basterà conservarle fino alla fine...

La sincope "spezza" qui il ritmo quasi monotono dell'accompagnamento a quarti. È un pò come se la mano destra svolgesse il ruolo del metronomo e facesse da basso regolare alla mano sinistra. È molto facile quando non si ha problemi per leggere la musica, poiché gli ottavi vengono eseguiti tra i quarti, ma lo è di meno quando si è principiante!

Sta a te scegliere la velocità metronomica che più ti si addice per impostare questo esercizio secondo il tuo ritmo. Comincia suonando solamente gli accordi della mano destra. Una volta a tuo agio con questa parte, fai pratica progressivamente con la mano sinistra, due battute alla volta, e ricominciando ogni volta dall'inizio.

Noterai che conserviamo il Mi bequadro sull'accordo di Si bemolle (Bb). Si tratta di un'astuzia che permette di lasciare il Mi "nell'orecchio", il che avvicina i due accordi. È quindi questione di armonia...

Noterai anche che l'esempio videoregistrato va oltre le dodici battute presentate nello spartito soprastante. Questo fa proprio parte dell'esercizio... La mano destra rimane identica per tutto il brano, alternando invariabilmente i nostri due accordi mentre la mano sinistra prosegue il suo lavoro d'indipendenza con nuove sincopi. Sta a te proseguire lo spartito trascrivendo le poche note mancanti alla mano sinistra.

Inoltre se l'indipendenza al pianoforte fa parte dei tuoi argomenti preferiti, i prodotti seguenti ti potranno interessare:

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