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Articoli per strumento:   chitarra   piano   basso   batteria

CORSO GRATUITO DEL MESE: Ritmi di metal lenti e sincopati

Pubblicato il 18/11/2013 , nel blog batteria

Questo corso di batteria gratuito ti farà scoprire e suonare dei ritmi di metal sia lenti che pesanti, ma anche sincopati... tipo Black Sabbath.

Come sempre iniziamo dal video che permette non solo di ascoltare l'esempio ma anche di scoprire tramite l'immagine come bisogna suonarlo.

Scopriamo ora lo spartito corrispondente che comporta due battute: la base del ritmo e la sua variazione. Non avrai nessuna difficoltà a decifrare questo esempio...

Abbiamo quindi a che fare con un groove lento, il che ti permetterà di esercitarti senza fretta qualsiasi sia il tuo livello. Ma attenzione, bisognerà anche suonare "pesante", con dei colpi energici... siamo in ambito metal!

Ascoltando il video e le registrazioni audio seguenti, noterai quindi il suono "sporco" del charleston, il rullante in rimshot e la precisione della cassa.

La prima battuta è a base di quarti e di ottavi solamente, il che contrasta con la seconda battuta in cui abbiamo dei sedicesimi sul battere del primo e terzo movimento. Questa è l'unica differenza... ma che differenza!

Ed è proprio la lentezza del tempo (metronomico) che ci permetterà di suonare facilmente questi sedicesimi con la cassa.

Vediamo ora altri due esempi nello stesso spirito:

In entrambi i casi la prima battuta non cambia. Nel primo esempio sistemiamo i due sedicesimi questa volta sul battere dei movimenti 2 e 4, alternando rullante e cassa, come lo dimostra la registrazione audio seguente:

Nel secondo esempio, torniamo sui movimenti 1 e 3 ma utilizziamo la combinazione ritmica ottavo puntato/sedicesimo... mica così semplice da eseguire. Ascolta quindi attentamente la registrazione audio per suonare a tempo:

Inoltre se la batteria rock e metal ti interessa, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Ritmica di chitarra rock alternativo

Pubblicato il 16/10/2013 , nel blog chitarra

Questo nuovo corso di chitarra gratuito sarà l'occasione d'imparare a suonare una ritmica di chitarra nello stile Rock alternativo, un genere molto attuale.

Come sempre, iniziamo con il video che ti permette di scoprire, tramite l'immagine, come suonare questa splendida parte di chitarra in Do maggiore che ci ricorda il gruppo canadese Nickelback ed il loro grande successo How You Remind Me. Approfittane e guardalo ogni volta che lo ritieni necessario, in particolare per perfezionare le posizioni degli accordi con la mano sinistra!

Si tratta di un accompagnamento di chitarra interessante per vari motivi. Il suono, malgrado la sua ricchezza apparente, si basa in realtà solamente su due accordi principali: C e Bb. In ogni battuta, suoniamo quindi l'accordo nella sua versione power chord, o accordo di quinta (C5 e Bb5), su 3 corde solamente, poi ci aggiungiamo la quarta al basso. Ma facciamo posto allo spartito... analizzeremo tutto questo subito dopo:

Attenzione, qui l'accordatura della chitarra è particolare poiché utilizziamo il Drop D (o Dropped D), cioè la corda del Mi basso viene accordata in Re (D). Quest'accordatura ha molti vantaggi tra cui quello di gonfiare il suono.

Nel nostro esempio, è nella seconda parte di ogni battuta (battiti 3 e 4) che viene quindi aggiunta una nota al nostro accordo di quinta, in questo caso la quarta dell'accordo che "ingrosserà" i bassi dell'accordo con un semplice barrè. Si scriverà questa nota bassa dopo il nome dell'accordo, in questo modo: C/F (accordo di C con F al basso) e Bb/Eb (accordo di Bb con Eb al basso)... Il video ci mostra come sia facile concatenare i primi due battiti ai due seguenti!

Solamente la battuta 6, sotto forma di break, non rispetta questa regola poiché ci si accontenta di suonare un accordo da due quarti, quello di Bbsus2, il che contrasta molto con quello che precede e quello che segue.

Dal punto di vista ritmico, suoniamo la stessa formula durante tutto il pezzo, ossia "quarto + ottavo/due sedicesimi", eccetto, anche qui, nelle battute 5 e 6. Rispetta il senso delle pennate così come viene indicato nella prima battuta. È fondamentale farlo per ben gestire i sedicesimi e non sbagliarsi!

Suona una battuta alla volta fino ad essere capace di eseguire il tutto di fila. Poi ripeti questo accompagnamento di chitarra più volte di fila...

Inoltre se ti piacciono gli accompagnamenti di chitarra rock, i prodotti seguenti ti potranno anche interessare:

CORSO GRATUITO DEL MESE: Il jazz al piano per principianti

Pubblicato il 16/10/2013 , nel blog piano

Questo nuovo corso di pianoforte gratuito permetterà ai pianisti principianti, e non solo, di suonare un piccolo brano semplice di jazz.

Il video ti permette non solo di sentire ma anche e soprattutto di vedere come bisogna suonare questo esempio. Utilizzalo quindi ogni volta che ne senti il bisogno!

Nel corso di piano del mese scorso, avevamo lavorato sull'indipendenza, ora invece si tratta piuttosto di divertirsi facendo pratica! Abbiamo a che fare con un giro di jazz di 16 battute. Ecco lo spartito per piano corrispondente alle prime 7 battute:

Si tratta di un piccolo pezzo di jazz divertente da suonare, con due voci, una per la mano destra e l'altra per la mano sinistra. Ma l'insieme è semplice da eseguire.

Al pianoforte si ha il grande vantaggio di poter semplificare l'armonia al massimo ed è quello che viene fatto in questo brano. Il giro è quindi semplice e senza sorprese.

Per quanto riguarda il ritmo, la mano sinistra suona solamente dei quarti, mentre la destra utilizza una formula a base di sedicesimi, ossia la figura "ottavo puntato/sedicesimo".

Questa figura ritmica viene ripetuta una volta, poi l'ultimo suono ottenuto viene mantenuto durante tutto il resto della battuta, per via della legatura con la nota da due quarti (metà). Assimilata questa formula ritmica, il più è fatto! Guarda il video a tua disposizione per ben capire come fare se hai delle difficoltà.

Le diteggiature principali ti sono indicate, almeno quelle che dovrebbero metterti sulla buona strada. Sta a te poi adattarle secondo la tua morfologia. Ancora una volta, se necessario, osserva il video!

Noterai anche che l'esempio videoregistrato va oltre le sette battute presentate nello spartito soprastante. Questo fa proprio parte dell'esercizio... Sta a te proseguire lo spartito trascrivendo le poche note mancanti. Per questo hai il video, e quindi il suono e l'immagine. Sappi comunque che la mano destra conserva la stessa figura ritmica durante tutto il brano, mentre la sinistra suona instancabilmente dei quarti fino all'ultima battuta in cui appare una piccola novità.

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