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Corso gratuito del mese: Rock e stretching con il basso

Pubblicato il 12/06/2014 , nel blog basso

Questo corso di basso gratuito è a metà strada tra la linea di basso rock e l'esercizio di stretching puramente tecnico.

Come al solito, iniziamo subito con il video di questa linea di basso di 8 battute che ti permette non solo di osservare il lavoro della mano sinistra, ma anche di capire come andare a tempo poiché questa linea viene suonata sulla sua base musicale.

La parte di chitarra è volontariamente in un registro piuttosto acuto per far risaltare la linea di basso che evolve necessariamente in un registro più grave.

Vediamo quindi lo spartito con pentagramma ed intavolature:

Se ti senti un pò arrugginito riprendendo il basso, questo pezzo ti farà bene sia al livello dell'articolazione delle dita che per quanto riguarda la concentrazione.

La velocità è piuttosto alta e ci sono pochi momenti di riposo in questo groove in cui le due mani sono sollecitate quasi di continuo. Inizia lentamente, poi ripeti più volte l'esercizio per migliorare la tua resistenza!

Dal punto di vista ritmico, è semplicissimo poiché abbiamo a che fare con semplici ottavi lineari. Solamente le ultime due battute, sotto forma di break, ti permetteranno di riprendere fiato, con rispettivamente un intero (semibreve) e due metà (minime).

Durante le prime 6 battute, rimaniamo sui due tasti 5 e 7, ma, come lo dimostra il video, conviene utilizzare 3 dita (1, 3 e 4), ed in particolare il mignolo sul primo ottavo del terzo battito.

Queste 8 battute formano un'introduzione. Potrai completare questa linea di basso suonando sulla base musicale seguente:

Per seguire gli accordi del giro, basterà spostarti sulla tastiera, mantenendo esattamente lo stesso schema, iniziando sul tasto 5 della corda di Mi, sul tasto 3 della corda di La o sul tasto 5 della corda di La.

Inoltre se hai voglia di migliorare la tua tecnica bassistica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

Corso gratuito del mese: Groove di batteria Jazz Rock con base musicale

Pubblicato il 12/06/2014 , nel blog batteria

Questo nuovo corso gratuito di batteria ti dà l'opportunità di far pratica con un ritmo di jazz rock su una base musicale prevista ad hoc.

Iniziamo quindi dal video che ti mostra, tramite il suono e l'immagine, questo ritmo. Osserva bene i gesti ed ascolta attentamente...

Vediamo ora lo spartito corrispondente che racchiude due battute da ripetere più volte:

Movimento apparso negli anni settanta con gruppi come Mahavishnu Orchestra, Weather Report o Return To Forever, il jazz si emancipa allora dalla cultura Be-bop per tingersi di rock ed aprirsi in questo modo a nuove sonorità.

Questo genere musicale, chiamato Jazz Rock negli anni settanta/ottanta, sarà ribattezzato Jazz Fusion negli anni novanta. Punta di diamante delle nuove tecnologie e delle nuove sonorità, è precursore di numerose correnti musicali. Possiamo citare alcuni batteristi famosi come Billy Cobham, Dave Weckl, Peter Erskine, Dennis Chambers, Omar Hakim, Alex Acuna...

Intorno ad un ciclo di 4 battute, prova diverse combinazioni ritmiche, ci vuole una certa apertura mentale!

Il groove qui proposto è un semplice shuffle half time (accentuazione del terzo battito) con una variazione fatta dal charleston con la terzina di quarti. Hai la possibilità di cospargere l'insieme di alcune ghost notes come nel video...

A partire da questo, avrai numerose opzioni: passare ad uno shuffle back beat, utilizzare il "one drop" tipo reggae, oppure il tradizionale pattern swing del ride...

Inoltre se ti piacciono i ritmi jazz, il video sottostante dovrebbe interessarti:

Nonché le opere didattiche seguenti:

Corso gratuito del mese: Arpeggio in picking per chitarra acustica

Pubblicato il 15/05/2014 , nel blog chitarra

Questo nuovo corso gratuito ti propone un bellissimo arpeggio da suonare in picking e preferibilmente con una chitarra acustica.

Iniziamo con il video che ti farà venire di sicuro l'acquolina in bocca... L'esempio viene eseguito due volte. Il video ti mostra in primo piano quello che fa la mano destra, poi la mano sinistra. Inoltre, quest'accompagnamento in arpeggio viene suonato sul clic del metronomo per aiutarti ad andare a tempo.

Ti dice qualcosa, vero? Si tratta in effetti della splendida strofa di Everybody's Talkin', interpretata da Harry Nilsson, che divenne un successo mondiale quando fu inserita, un anno dopo la sua uscita, nella colonna sonora del mitico film "Un uomo da marciapiede" (1969).

Ma vediamo subito lo spartito corrispondente con l'intavolatura:

Tutte queste note, questi sedicesimi, queste legature sembrano concatenarsi molto rapidamente ma non devono spaventarti poiché in realtà si tratta di un arpeggio tipico di "picking minimalista", molto semplice una volta assimilata la formula della mano destra. Questa formula, la cui diteggiatura viene indicata sotto i primi due movimenti della prima battuta, è da integrare nel tuo repertorio di arpeggi poiché ha il vantaggio di funzionare un pò ovunque!

Da notare che il T significa "pollice" (thumb in inglese), mentre le lettere I e M indicano rispettivamente l'indice ed il medio della mano destra.

Le prime 6 battute sono fedeli alla formula di arpeggio e le variazioni di accordo intorno al D poi Em7 sono assai semplici. Le ultime due battute invece sono diverse dal punto di vista tecnico e sono musicalmente più simili ad una melodia che ad un arpeggio. La difficoltà risiederà nel non perdere l'inviluppo sonoro mantenendo il più possibile il sustain delle note. Quindi non alzare le dita troppo presto! In quest'ultima parte, le diteggiature della mano destra sono segnate sotto lo spartito... sebbene il video sia sufficiente per afferrarle.

Noterai anche che ci sono parecchie ripetizioni poiché tutte le battute pari riprendono le battute dispari che le precedono (1/2, 3/4, 5/6 e 7/8).

Per quanto riguarda la mano sinistra, non c'è nulla di complicato. Osserva i diagrammi degli accordi presentati per le prime 6 battute se hai qualche dubbio!

Certo, non si tratta di un pezzo nuovo ma le belle canzoni sono eterne, quindi vale la pena fare qualche sforzo...

Inoltre se ti piace suonare gli arpeggi con la chitarra acustica, dai un'occhiata al video sottostante:

Nonché alle opere didattiche seguenti:

Non dimenticare di scaricare i corsi di musica gratuiti di questo mese!